Pubblicato il : 03 Settembre 20181 tempo di lettura minimo

I miei pantaloni scuciti,

la festa già iniziata;

io, nell’attesa, a spiare il corridoio.

Inaspettata, lei.

“Balliamo ?”

Il suo orecchio sporge dai lunghi capelli,

le mie labbra le tormentano i lobi:

“Ma a te importa se è solo per stasera?”

Le mani le sfiorano il seno

per restarne poi piene,

le sue anche ruotano indecise

premendo sul mio ventre…

Usciamo a fare due passi.

Il cielo è troppo stellato per essere reale,

il mare, cinquecento metri sotto di noi,

si scorge a malapena…

Il sonno travagliato,

le braccia si impossessano del cuscino,

la bocca annaspa nell’aria.

La mattina è gelida.

Poi il ritorno al quotidiano

e la voglia di rivederla…

La stagione è appena iniziata

e noi padroni del camping.

Domenica sera, tutti a ballare.

“Noi due ci conosciamo già, vero ?”

Due passi insieme fino in discoteca.

Com’è cambiata !…

La serata è triste,

come compagnia solo il fumo e una pizza.

“Ho sbagliato tutto ragazzi,

ma imparerò a capirmi.”